Quando bisogna andare dal dentista
Quando non è possibile curare la parodontite con semplici sciacqui di acqua e sale o con degli infusi a base di malva perché l’infezione è troppo avanzata è il caso di sottoporsi all’attenzione di un medico specializzato, come Studio Bergamaschi Gilardoni, dentista a Treviglio.
L’odontoiatra valuta infatti in maniera molto precisa quanto è grave la mobilità dei denti, in base alla Scala di Miller, che si suddivide come segue:
- Grado 0 – Mobilità considerata naturale
- Grado 1 – I denti che si muovono leggermente
- Grado 2 – La dentatura è molto mobile
- Grado 3 – Considerato il più grave e indice di logoramento del parodonto, i denti sono totalmente mobili
Denti che si muovono: rimedi medicinali
Se i denti si muovono ad un grado 3 della Scala di Miller, significa che la parodontite è già a uno stadio particolarmente avanzato. Altre cause che possono provocare la mobilità dentale sono:
- Ascesso dentale
- Bruxismo
- Malocclusione della mandibola
- Traumi
In questi casi, i rimedi naturali sono del tutto inefficaci. Quando la mobilità è delimitata a un unico dente per via di un ascesso o di un trauma è possibile intervenire con la devitalizzazione. Se tuttavia l’interno del dente non ha subito traumi, verrà semplicemente agganciato a quelli adiacenti con un filo ortodontico, metodo utilizzato per bloccare i denti che si muovono, ma che sono ancora sani. Nelle situazioni più gravi è indispensabile invece intervenire con un’estrazione e con la conseguente sostituzione del dente con un impianto di natura artificiale. Negli anziani, invece, è possibile eliminare la dentatura problematica e sostituirla con una protesi, oppure ricorrere alla colla per denti che si muovono.
Come evitare che i denti si muovano
Come è stato descritto in precedenza, i denti che si muovono sono causati principalmente dalle infezioni batteriche. Per ridurre la possibilità di avere la parodontite è sufficiente curare la propria igiene orale quotidianamente. Pertanto si consiglia di lavare i denti in profondità tutti i giorni, di evitare l’accumulo di tartaro utilizzando il filo interdentale e di sottoporsi ogni anno a delle visite di controllo dal proprio dentista.
Studio Bergamaschi Gilardoni, Dentista a Treviglio