Per evitare la comparsa dei disturbi gengivali, è importante curare la propria igiene orale partendo da queste semplici azioni.
Pulire i denti almeno due volte al giorno e per non meno di un paio di minuti, usando eventualmente un dentifricio specifico per i disturbi gengivali. Lo spazzolamento dovrebbe essere eseguito 20-30 minuti dopo aver mangiato, per permettere alla saliva di neutralizzare l’acidità di alcuni alimenti.
Utilizzare uno spazzolino dotato di testina piccola e setole con punta arrotondata e morbide (contrariamente a quello che si crede, quelle dure non sono sinonimo di migliore detersione e rimozione della placca). Per la salute del cavo orale è importante eseguire un movimento di rotazione che parta dalla gengiva per dirigersi verso il bordo incisale dei denti. Durante l’operazione è altresì importante fare attenzione a non applicare una pressione eccessiva. Premere troppo lo spazzolino non significa, infatti, pulire meglio i denti, ma essere aggressivi e lesivi nei confronti delle gengive.
Usare il filo o lo spazzolino interdentale per rimuovere la placca dalle aree difficili da raggiungere. Il filo va introdotto delicatamente nello spazio interdentale, attraverso l’area di contatto di denti adiacenti con movimenti di ‘vai e vieni’. Una volta inserito, deve avvolgere lateralmente il dente aderendo a una singola superficie dentale (come se si disegnasse una C) e mosso lungo tutta la corona fino al colletto del dente, senza però provocare sanguinamento, fastidio o dolore. In caso di scarsa manualità, spazi accessibili, esposizioni radicolari, forcazioni, apparecchi ortodontici e impianti eÌ particolarmente utile lo spazzolino interdentale, uno strumento dotato di scovolini di forma conica o cilindrica, con setole disposte a spirale attorno a un’anima centrale. La dimensione più adatta andrebbe scelta in base agli spazi presenti. Lo scovolino va inserito nello spazio interdentale con una leggera inclinazione: dal basso verso l’alto per l’arcata inferiore e dall’alto verso il basso per quella superiore, mantenendolo ben aderente alla superficie interdentale da detergere, ed effettuando movimenti orizzontali di ‘vai e vieni’.
Usare un collutorio che sia in grado di offrire una protezione specifica per le gengive.
Prendere appuntamento regolarmente con il dentista per verificare l’effettiva condizione di igiene del proprio cavo orale e per poter individuare eventuali problemi alle gengive prima che se ne manifestino i sintomi.
Sottoporsi a una seduta di igiene orale almeno ogni sei mesi, affidandosi alla competenza di un igienista dentale.
Claudio Buono