Se un bambino è celiaco, o predisposto alla malattia, lo si può scoprire anche dalla bocca, e più precisamente dalla salute dei suoi denti. Per questa ragione la salute orale nei piccoli va monitorata con attenzione, per individuare anche particolari segnali che potrebbero indicare un’eventuale intolleranza al glutine. A spiegarlo è Raffaella Docimo, direttore della Cattedra di Odontoiatria pediatrica all’Università Tor Vergata di Roma.
Vari sono i segnali che dovrebbero far suonare un campanello d’allarme: innanzitutto l’alterazione dello smalto, caratterizzato da un più basso rapporto di calcio e fosforo mentre non si rileverebbero differenze nella relazione carbonato-fosfato. Ma non solo, spiega l’esperta: vari studi hanno rilevato come afte ricorrenti, dolore della mucosa linguale, una particolare dermatite detta erpetiforme, o anche una produzione ridotta di saliva, potrebbero essere correlabili alla malattia celiaca. Da non escludere anche un ritardo nello sviluppo delle ossa mascellari e dell’eruzione dentale. Altri segnali, aggiunge, possono essere delle macchie bianche o brune sui denti, solchi e lesioni dello smalto impercettibili ad occhio nudo.
Nella bocca, dunque, “ci possono essere i primi campanelli d’allarme di una malattia celiaca non ancora diagnosticata. Ma la salute orale in età pediatrica – avverte Docimo – non va trascurata anche perchè influenza lo stato di salute generale del bambino”.
Eppure, sottolinea, “negli ultimi anni nel nostro Paese si è registrato un minor accesso alle prestazioni odontoiatriche, anche quelle pediatriche, pur essendone aumentata la richiesta. Ciò si deve principalmente a fattori legati alla crisi economica”. In tale situazione, diminuisce anche la possibilità di fare prevenzione: “In Italia – ricorda Docimo – nel 2017 milioni di persone hanno dovuto rinunciare alle cure odontoiatriche, e l’offerta pubblica resta carente”.
L’appello alle istituzioni, conclude, è dunque ad “una maggiore attenzione a questo ambito, per incentivare cure e prevenzione”.
Fonte: www.ansa.it
Studio Bergamaschi Gilardoni, dentista a Treviglio (BG)
Non hai mai avuto dolore ai denti quando mangi qualcosa di caldo o di freddo? Se lo smalto dei tuoi denti è logorato o le tue gengive si sono ritirate, i denti rimangono molto sensibili al cambiamento di temperatura, se i tuoi denti entrano in contatto con cibi caldi o troppo freddi, avrai dolore. Durante l’inverno, i tuoi denti si contraggono in risposta al freddo intenso, si possono formare piccole deiescienza e causare lo stesso tipo di sensibilità di quando si morde un ghiacciolo o un gelato.
Il freddo può far male ai miei denti?
Sì, il freddo può far male ai denti. In risposta a caldo e freddo estremi, i tuoi denti si espandono e si contraggono. Nel tempo, questo può portare a crepe nei denti, esponendo microscopici tuboli sotto lo smalto. Questo è lo stesso dolore ai denti che senti a causa di cavità, malattie gengivali e altre cattive abitudini orali. Questo strato sotto lo smalto è chiamato dentina. È il “nucleo” dei tuoi denti , con lo smalto che copre la parte superiore di questo strato e le gengive che coprono la parte inferiore. Sfortunatamente, la dentina è ricoperta di fibre nervose. Pertanto, qualsiasi problema con il tuo smalto o le gengive, come la malattia parodontale, potrebbe lasciarti vulnerabile al dolore da freddo. La sensibilità meteorologica può verificarsi a prescindere dal livello di cura dei denti, ma si corre un rischio maggiore se non si pratica una buona igiene orale e si vive in un’area con sbalzi termici estremi. Per ridurre al minimo la sensibilità, dovresti conoscere le cause più comuni per i denti sensibili e cosa dovresti fare quando noti dolore a causa del freddo.
Responsabili comuni responsabili di denti stagionalmente sensibili
La tua dentina potrebbe essere esposta per una serie di motivi. Le persone spesso logorano lo smalto o soffrono di sfuggente sensibilità alle gengive e ai denti a causa di uno dei seguenti motivi:
– malattia parodontale: le malattie delle gengive, del cemento, del legamento parodontale e dell’osso alveolare possono esporre la dentina e causare sensibilità. La gengivite è una delle prime fasi della malattia parodontale.
Spazzolare troppo energicamente: si potrebbe pensare che sia necessario spingere forte per rimuovere le macchie superficiali, ma spazzolare con troppa forza può iniziare a consumare lo smalto.
– serratura e rettifica: alcune persone possono stringere o digrignare i denti nel sonno. Questo può logorare lo smalto dei denti e portare alla sensibilità.
– carie dentaria : la sensibilità al freddo è un segno precoce di un problema di carie dentaria non rilevato. Se inizi a provare dolore ai denti, vai da un dentista.
– agenti sbiancanti dentali: hai iniziato a usare un nuovo sbiancante dentale? Gli ingredienti che rendono i tuoi denti più bianchi possono spogliare le macchie superficiali e iniziare a consumare lo smalto. Se l’agente inizia a ferire i denti, interrompere il trattamento e consultare il proprio dentista.
– bevande acide: bibite , caffè, tè e altre bevande con un’alta concentrazione di acido, come i succhi, possono erodere i denti ed esporre lo strato di dentina.
– altre abitudini di stile di vita: altre cattive abitudini di salute orale, come l’uso di prodotti del tabacco o non spazzolare o usare il filo interdentale correttamente, possono far recedere le gengive. Quando ciò accade, la dentina alla base delle gengive è esposta e può portare a denti sensibili alla temperatura.
Prova queste correzioni per i tuoi denti sensibili
Se stai sperimentando la sensibilità, il dentista può raccomandare una di queste correzioni per i tuoi denti sensibili :
– un’applicazione al fluoro: il fluoro è un minerale naturale che un dentista può applicare ai denti sensibili. Questa applicazione rafforza lo smalto e quindi previene la sensibilità a causa della dentina esposta.
– superfici di copertura della radice: un dentista può applicare un sigillante per risolvere i problemi con le gengive sfuggenti.
– fare una guardia della bocca: se si stringono o si digrignano i denti, un dentista può fare un paradenti per evitare di danneggiare i denti nel sonno. Questo può aiutare anche con il dolore alla mascella.
– trattamento del canale radicolare : durante la procedura canalare, il dentista rimuove la polpa molle all’interno del dente danneggiato. Questo è raccomandato per risolvere problemi con carie profonde o denti incrinati o scheggiati
I denti da latte iniziano a crescere nel bambino a partire dal secondo mese di vita, solitamente in maniera improvvisa.
In genere si fa riferimento a uno schema che indica i tempi della dentizione, il quale non va però considerato come regola assoluta.
Di solito intorno ai sei mesi spunta il primo incisivo inferiore e subito dopo il secondo incisivo inferiore. Solo dopo i sette mesi comparirà il primo incisivo superiore. Tra gli otto e i nove mesi spunteranno i quattro denti anteriori superiori. Invece, tra il nono e il decimo mese ci sarà una fila di quattro denti superiori e una di quattro inferiori. In questo momento ci potrà essere una pausa: il primo dei quattro molari, il dente successivo, comparirà quando un bambino compirà il primo compleanno. La dentatura da latte sarà completa intorno ai 2 anni.
I denti da latte sono più piccoli di quelli definitivi e possiedono meno smalto. Il loro compito è quello di mantenere lo spazio necessario per i denti permanenti, che sono fondamentalmente la successiva dentatura definitiva che la bocca del bambino, dato che è troppo piccola, non può contenere.
Come sono suddivisi?
I denti da latte, detti anche decidui, sono di colore bianco latte e sono 20, suddivisi nel seguente modo:
• 2 incisivi centrali
• 2 incisivi laterali
• 2 canini
• 4 molari
Lo schema dell’eruzione dei denti decidui è solitamente il seguente:
• Incisivi centrali e laterali dal 3° al 12° mese
• Primi molari decidui dal 12° al 18° mese
• Canini dal 18° al 24° mese
• Secondi molari decidui dal 24° al 30° mese
L’eruzione dei primi dentini è accompagnata da sintomi generali e locali nella maggior parte dei casi. Questi sintomi possono risultare più o meno fastidiosi per il bambino. Solitamente sono disturbi passeggeri e di lieve entità, perché la forma piatta e tagliente dei denti anteriori ne agevola l’uscita, al contrario accade per i molari che sono più grandi e larghi.
Quali sono i sintomi?
I sintomi più comuni sono:
• gengive gonfie e infiammate
• salivazione abbondante
• irritabilità
• sonno disturbato
• febbre, diarrea a inappetenza
Rimedi
A questi disturbi si può porre rimedio attraverso prodotti tradizionali che aiutano ad alleviare il dolore causato dal dentino che spingendo infiamma le gengive e le rende gonfie e dolenti. Ci sono creme specifiche ad azione calmante o in alternativa può servire massaggiare le gengive con una garza sterile imbevuta di acqua fredda. Un altro modo per attenuare questi disturbi è quello di offrire al bambino degli oggetti appositi che il bambino possa mordere.
Il tartaro dei denti, chiamato anche calcolo dentale, è un deposito incrostato che può intrappolare le macchie sui denti e provocare lo scolorimento di questi ultimi. Poiché aderisce saldamente ai denti, può essere rimosso solo da un dentista.
La formazione del tartaro può inoltre rendere più difficile la rimozione di un nuovo accumulo di placca e dei batteri. Esiste un’enorme variabilità nella suscettibilità delle persone alla placca e al tartaro sui denti. In molti casi, questi depositi si accumulano più rapidamente con l’avanzare dell’età.
Come si forma il tartaro sui denti?
Se la placca non viene rimossa regolarmente e in maniera completa, i minerali presenti nella saliva si combinano con la placca e formano dei cristalli che indurendosi formano il tartaro.
Come posso rimuovere il tartaro dai denti?
Mentre la placca può essere rimossa con un accurato spazzolamento e uso del filo interdentale a casa, il calcolo dentale può essere rimosso solo da un professionista odontoiatrico. Il nostro dentista o igienista dentale utilizzerà strumenti affilati per raschiare (scrostare) il tartaro sopra e sotto il bordo gengivale e levigare la superficie del dente, il che contribuisce a impedire l’adesione della placca e la formazione di nuovo tartaro.
Perché è importante prevenire la formazione del tartaro?
La superficie del tartaro è ruvida e ciò rende difficile rimuovere la placca con uno spazzolino e il filo interdentale. Il tartaro è sgradevole e con l’accumularsi delle macchie può assumere un colore giallo o addirittura marrone. Inoltre, dal momento che attrae la placca e rende difficile la pulizia a casa, può contribuire alla formazione di carie, all’alito cattivo e a forme gravi di malattie gengivali.
L’ortodonzia è un trattamento odontoiatrico utilizzato per scopi sia estetici che funzionali. Permette di correggere e allineare i denti, come pure di risolvere problemi indesiderati quali il bruxismo o il dolore durante la masticazione.
Grazie ai miglioramenti tecnologici e all’evoluzione dei trattamenti, un numero in continua crescita di persone di tutte le età sceglie i trattamenti ortodontici per ottenere un sorriso sano e bello. Oggi è possibile scegliere tra diversi tipi di trattamenti ortodontici, in base alle specifiche esigenze:
- apparecchi ortodontici fissi per i problemi più gravi
- apparecchi mobili per condizioni di minore entità
- e quelli destinati a fini estetici.
Ecco 7 tra i miti e verità più comuni:
1. I trattamenti ortodontici servono unicamente per fini estetici: mito.
I trattamenti ortodontici non solo migliorano l’estetica della bocca, ma aiutano anche ad allineare i denti e correggere problemi quali l’affollamento dentale o i difetti di masticazione. Quando mastichiamo il cibo, lo trituriamo. Una cattiva digestione può derivare da problemi di masticazione del cibo in bocca.
2. Durante il trattamento, non sarò in grado di mangiare tutto quello che mi piace: mito.
Se porti un apparecchio ortodontico, non significa che non potrai mangiare più i tuoi alimenti preferiti. Tuttavia, quelli più duri devono essere tagliati in piccoli pezzi ed è meglio non masticare alcune caramelle morbide, come le mou o il caramello duro, per non rischiare che salti un attacco.
3. Non c’è un momento ideale per portare l’apparecchio ortodontico: mito.
Anche se è più comune tra i bambini e i giovani piuttosto che tra le persone più grandi, il trattamento può essere iniziato a qualsiasi età. In altre parole, qualsiasi età è buona per prendere misure efficaci per la correzione dei problemi del cavo orale.
4. Se dopo il trattamento non vengono utilizzati gli apparecchi di contenzione, i denti possono spostarsi: verità.
Una volta completato il trattamento ortodontico, è necessaria una fase di contenzione per essere certi che i denti non si spostino. Per mantenere i risultati raggiunti con l’ortodonzia è importante utilizzare i dispositivi di contenzione consigliati dal dentista. I dispositivi di contenzione possono essere un filo sottile fisso, posto dietro ai denti, oppure un apparecchio mobile.
5. I trattamenti ortodontici sono molto lunghi: mito.
La durata del trattamento dipende dalle esigenze di ogni paziente. Ci sono trattamenti che durano 12 mesi e altri che possono prolungarsi per 24 mesi.
6. In fase di trattamento, occorre prestare maggiore attenzione all’igiene orale: verità.
Quando si portano gli apparecchi ortodontici o altri dispositivi, è necessario prestare maggiore attenzione alla pulizia dei denti, specialmente in caso di apparecchi fissi, come gli apparecchi ortodontici o di contenzione, perché è facile che si accumulino residui alimentari.
Consigliamo di utilizzare regolarmente il filo interdentale e gli scovolini per eliminare i residui di cibo che lo spazzolino da denti non è riuscito ad eliminare. La pulizia può variare a seconda del tipo di apparecchio ortodontico.
Le gengive gonfie o sanguinanti sono molto comuni, ma devono essere trattate in quanto possono essere un segno precoce di gengivite o altra malattia delle gengive.
A volte le gengive sanguinano un po’ quando ti lavi i denti o passi il filo interdentale?
Se hai costantemente le gengive gonfie, rosse o sanguinanti, è importante intervenire, perché questi possono essere un segno di gengivite, la forma più lieve della malattia gengivale. Ma non ti preoccupare: curare la gengivite di solito è veloce e facile.
Come posso evitare il sanguinamento delle gengive?
Per mantenere le gengive sane, è necessario prendersi cura di denti e gengive ogni giorno. Ciò significa lavarsi i denti e passare il filo interdentale quotidianamente, accertandosi di aver pulito ogni parte della bocca, non soltanto la superficie dei denti ma anche gli spazi interdentali e sotto il margine gengivale.
Inoltre, dovrai effettuare una visita odontoiatrica due volte all’anno, in modo da individuare eventuali segni precoci di gengivite.
Cosa devo fare se mi sanguinano le gengive?
Se ti sanguinano le gengive, non spaventarti! La cosa migliore da fare è prenotare un appuntamento con il tuo dentista, che ti aiuterà a trovare la soluzione migliore. Nel frattempo, continua con la tua normale routine di igiene orale, non interrompere il lavaggio dei denti e soprattutto la pulizia con lo scovolino o con il filo interdentale. Infatti è proprio negli spazi interdentali che tende ad accumularsi di più la placca, dove si annidano i batteri artefici dell’infiammazione gengivale.
Se il lavaggio dei denti risulta doloroso, potresti provare a utilizzare uno spazzolino morbido.
Ecco alcuni consigli per preservare la salute e la bellezza del sorriso durante le ferie:
- Prima di partire è bene fare una visita di controllo dal tuo dentista di fiducia a Treviglio (BG);
- Oltre al controllo precauzionale, è opportuno sottoporsi a una seduta di igiene dentale, per eliminare placca e tartaro, principali cause delle carie e dei problemi gengivali;
- Se si prevedono viaggi in aereo o immersioni subacquee, chiedete al dentista di verificare lo stato di salute delle vostre vecchie otturazioni. Se in quelle condizioni dovesse saltare un’otturazione, è necessario evitare bevande o cibi troppo freddi e mantenere il dente il più pulito possibile;
- Se, subito prima della partenza, ci si è sottoposto a qualche piccolo intervento chirurgico in bocca, come l’estrazione di un dente o l’inserimento di un impianto, evitare di esporsi al sole intenso nei primi giorni dopo il trattamento;
- Qualora si avessero delle corone fissate con un cemento provvisorio o vecchie protesi fisse, farle controllare prima di mettersi in viaggio;
- Se si è portatori di protesi mobili, farle controllare almeno 2 settimane prima di partire. Anche chi ha un apparecchio ortodontico è bene che si sottoponga a un controllo preventivo;
- Se si hanno protesi fisse o rimovibili ancorate ad impianti osseointegrati, è consigliabile portarsi dietro il “passaporto” implantare, con i codici degli impianti;
- Chiedere al dentista di fiducia quali farmaci usare in caso di necessità durante il viaggio e nel caso portarli dietro;
- Nel caso di un mal di denti improvviso, se non si hanno farmaci specifici, si può ricorrere all’analgesico comunemente utilizzato per il mal di testa o il mal di schiena;
- In presenza di un ascesso, per lenire il dolore si può applicare sulla guancia del ghiaccio o sorseggiare dell’acqua molto fredda. Contattare prima possibile un dentista. Se si rompe un dente, non è invece opportuno ricorrere al ghiaccio e va evitato il contatto con cibi e bevande troppo fredde. Al più presto, un dentista dovrà valutare se sia possibile riattaccare il pezzo saltato che, nel frattempo, va conservato nel latte o in una soluzione di acqua e sale.
Studio Bergamaschi Gilardoni
Dentista a Treviglio (BG)
A chi non è capitato di sognare di perdere i denti o un dente solo? A volte si tratta dei denti davanti, a volte dei molari, a volte di tutti i denti assieme! Ma cosa significa? Scopri subito assieme a noi il significato di questo sogno ricorrente.
Sognare di perdere i denti – che si tratti di tutti i denti, dei molari, dei denti davanti o di un dente solo – è davvero un sogno comunissimo e dal significato tutt’altro che univoco. Cosa significa? Scopriamolo assieme!
Sarà di sicuro capitato anche a te di sognare di perdere i denti, magari dopo averli sentiti dondolare avanti e dietro per un po’… una sensazione fastidiosa che ci accompagna anche al risveglio, quasi non sentissimo più davvero il dente o i denti al loro posto! Sentire i denti cadere può essere doloroso esattamente come per un bambino sentirli crescere… se tuo figlio sta attraversando questa fase, guarda questo video, potrà esserti utile!
Cosa significa sognare di perdere un dente o più denti?
Sognare di perdere i denti può avere più di un significato. Si tratta di un sogno così comune che esistono diverse interpretazioni tradizionali, spesso più vicine alla superstizione che a una vera e propria interpretazione psicologica.
Secondo queste interpretazioni tradizionali, sognare di perdere i denti presagisce la morte di qualcuno che ci è vicino, soprattutto un parente. Secondo altri, invece, sognare un dente che cade significa che presto arriveranno dei soldi (ricordi la famosa “fatina dei denti” che portava una monetina da piccoli per ogni dente caduto?).
La scuola psicanalitica freudiana lega invece il sogno di perdere i denti al desiderio sessuale, per cui la caduta di un dente corrisponderebbe niente meno che al raggiungimento del piacere. Mettendo da parte queste interpretazioni più estreme, possiamo dire che il principale significato di sognare di perdere i denti è legato a un senso di impotenza. La perdita di un dente corrisponde alla perdita del proprio potere personale, della propria capacità di “azzannare” quello che vogliamo. Questo senso di impotenza può essere legato agli ambiti più svariati, da quello sentimentale a quello professionale.
Sognare di perdere i denti significa sentire di non esercitare più alcuna autorità, come se sentissimo di aver perso la capacità di affermarci o di sedurre. In un quadro più generale, può significare semplicemente che stiamo vivendo un momento di particolare debolezza, in cui ci sentiamo privi di energie e di vitalità. Non abbiamo più i denti che ci servono per “mordere” la vita con decisione e forza di volontà.
Sognare di perdere i denti, tuttavia, può essere anche legato a un sentimento di mancanza e di perdita effettiva di un affetto. Può capitare infatti di sognare di perdere i denti perché è venuta meno una persona cara, oppure perché si è allontanata da noi. Questo sogno sarà una manifestazione del dolore per questa separazione.
Ancora: sognare di perdere i denti può rappresentare il desiderio di cambiare, di lasciarsi alle spalle qualcosa di vecchio per andare verso il nuovo. Certo, però, questo cambiamento non è facile e lo avvertiamo con fastidio o dolore, proprio come la perdita di un dente…
Sognare di perdere un dente può simbolizzare anche un altro tipo di impotenza:l’incapacità di esprimere sé stessi. Capita di sognare un dente che cade se non riusciamo a comunicare quello che vorremmo e ci sentiamo in imbarazzo, vulnerabili, abbiamo paura di essere derisi.
Infine, può succedere di sognare di perdere i denti se durante il giorno abbiamo vissuto delle esperienze che hanno risvegliato nell’inconscio qualche emozione dell’infanzia, qualcosa che avevamo vissuto da bambine nel momento in cui perdevamo i denti da latte.
Cosa significa sognare di perdere tutti i denti?
Sognare di perdere tutti i denti non è certo un’esperienza piacevole! Nonostante questo, però, il significato del sogno potrebbe essere meno drammatico di quanto immagini. Ti basti pensare che il momento tipico in cui si perdono tutti i denti è nel passaggio dall’infanzia all’età adulta, quando sostituiamo i denti da latte con i definitivi. Di conseguenza, sognare di perdere tutti i denti può essere espressione del fatto che stai preparando dentro di te un grande cambiamento, che sei in una fase di passaggio cruciale (anche un po’ traumatica) che ti porterà però qualcosa di importante per la tua crescita e realizzazione personale.
Non è un caso che sognare di perdere tutti i denti sia piuttosto frequente alle soglie di un importante passo nella nostra esistenza, che si tratti di una gravidanza o di un trasferimento, di un matrimonio o di un nuovo lavoro… Attenzione, però: può essere vero anche il contrario! A volte sognare di perdere i denti può anche significare un desiderio di regressione, la voglia di tornare bambini, far cadere i denti definitivi per tornare a quelli da latte e non doverti assumere tutte le importanti responsabilità della vita adulta.
Sognare di perdere i denti davanti: qual è il significato?
Non meno frequente è sognare di perdere i denti davanti. Cosa significa? Sicuramente per questo sogno valgono tutte le interpretazioni generiche legati al sentimento di impotenza e di perdita di autorità, ma in più va ad aggiungersi un sentimento legato all’imbarazzo e alla difficoltà di rapportarsi con gli altri.
Se ci pensi, sono proprio i denti davanti a “fare” il nostro sorriso, la maschera con cui ci presentiamo al mondo e che in qualche modo rappresenta la nostra sicurezza, l’immagine che vogliamo dare al prossimo di noi. Nel momento in cui sogniamo che ci cadano, esprimiamo un senso di profondo disagio e di inadeguatezza rispetto agli altri. Spesso capita di fare questo sogno quando stiamo portanto avanti dei progetti a cui teniamo, ma di cui non ci sentiamo davvero all’altezza…Sognare di perdere i denti davanti, in poche parole, è sintomo di vulnerabilità e di mancanza di autostima rispetto a una determinata situazione.
Sognare di perdere i denti molari: cosa significa?
Anche sognare di perdere i molari può essere interpretato in modo più generico, ma con l’aggiunta di una piccola sfumatura di significato. Questo sogno, infatti, indica che stiamo attraversando un momento di difficoltà, che c’è un ostacolo che non ci consente di lasciarci andare.
Hai voglia di abbandonarti a una nuova storia oppure a una nuova avventura professionale, mettendoci tutta te stessa, ma in qualche modo ti senti bloccata, c’è una paura specifica che t’impedisce di proseguire e che generalmente è legata a una persona in particolare… Cerca di fare chiarezza in quello che provi e riuscirai a sgombrare il cammino!
Studio Bergamaschi Gilardoni, Dentista a Treviglio
Oral-B lancia il Genius X: basta connetterlo allo smartphone per sapere se abbiamo spazzolato correttamente tutti i denti
Lavare i denti è come un’impronta digitale: ognuno ha un modo tutto suo di farlo. Questo il mantra di Oral-B che al Mobile World Congress ha lanciato Genius X, la nuova evoluzione del suo spazzolino connesso che ci dice se abbiamo lavato bene la bocca. A livello estetico Genius X è come gli altri spazzolini elettronici, un po’ più grande di quelli tradizionali e con un’impugnatura ergonomica, ma la novità è dentro. È dotato infatti di sensori che gli permettono di rilevare la posizione della spazzola all’interno della bocca e comunicarci il tempo trascorso dalla spazzola in ogni settore dell’arcata dentale.
Cosa c’è di nuovo
In realtà lo faceva anche il modello precedente, il Genius 10.000, ma una differenza c’è: con quest’ultimo dovevamo tenere lo smartphone puntato verso di noi perché era la fotocamera frontale del telefono a rilevarne la posizione. Il modello X invece è indipendente. Mentre spazzoliamo registra la posizione e poi, finito di lavarci, ci dà il responso. Noi abbiamo preferito spazzolarci tenendo lo schermo davanti a noi: ognuna delle sei porzioni in cui è suddivisa l’arcata dentale si colora sempre più di bianco man mano che la laviamo. E quando è di un bianco brillante significa che abbiamo finito e che possiamo passare a un’altra porzione. Facile.
Quando arriva e il prezzo
Dopo circa tre minuti la spazzolata è andata a buon fine e abbiamo ricevuto un rapporto di come ci siamo comportati, se abbiamo premuto troppo o siamo stati troppo leggeri, se abbiamo dimenticato qualche zona o ci siamo soffermati troppo su essa. In un epoca in cui misuriamo tutto è divertente avere una guida anche nel mondo dell’igiene orale e già pensiamo a quando uno spazzolino elettrico sarà in grado di rilevare lo spazzolamento di ogni singolo dente e anche della lingua. Prima di arrivarci potremo però divertirci con questo nuovo dispositivo di Oral-B. L’uscita in Italia è prevista per l’estate mentre il prezzo di 250 euro comprende una custodia che protegge il Genius X, lo ricarica e tiene lo smartphone in verticale per controllare il lavaggio in tempo reale.
Fonte: www.corriere.it
La prima foto con l’apparecchio ai denti: ve n’eravate accorti?
Tiziano Ferro appare sui social con l’apparecchio ai denti (anche se nessuno se ne accorge) e lancia un messaggio contro il bullismo: è questa la novità con cui oggi, lunedì 18 febbraio, l’artista ha iniziato la settimana. Il cantante ha messo da parte ogni tipo di vergogna e, all’età di 38 anni, ha condiviso il primo scatto con un apparecchio semi-trasparente e praticamente invisibile: se Tiziano non avesse annunciato il cambiamento, infatti, probabilmente nessuno lo avrebbe notato.
Dietro alla foto, però, si nasconde anche un importante messaggio contro il bullismo e la discriminazione. Rivolgendosi direttamente “ai bulli che pensano di ferirci”, Ferro dice: “Noi gli ridiamo addosso, con o senza denti perfetti”.
Il post, accompagnato anche dagli hashtag “#progressnotperfection” e “#youreperfect”, ha raccolto oltre 30mila “like” in appena un’ora su Instagram, dove gli utenti hanno rincuorato Tiziano e si sono ovviamente schierati dalla sua parte.
Fonte: www.radioitalia.it