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I denti delle donne sono più fragili?

Più delicate anche nella salute dentale causa l’altalena ormonale, ma le soluzioni non mancano. La carta vincente è una corretta igiene orale con l’aiuto dello spazzolino elettrico.

Mal di denti in gravidanza? C’è un motivo. Numerose ricerche infatti affermano che i denti delle donne sono più fragili e si deteriorano più velocemente. A monte gli sbalzi ormonali causati dalla gravidanza e dalla menopausa. “Il deterioramento dentale dipende dalla saliva che muta la sua composizione protettiva durante le varie fasi della vita”, dice Marco Chiellini, fondatore dell’unico studio dentistico italiano dedicato al sorriso femminile. “La saliva ha un ruolo molto importante nella protezione del cavo orale che cambia con la fluttuazione ormonale. Durante la gestazione aumenta l’acidità in bocca, portando ad avere appunto mal di denti in gravidanza con gengive più dolenti, gonfie e sanguinolente, mentre in post menopausa cambia il valore di Ph che diventa inferiore, con un aumento di denti cariati, persi o otturati”.

La risposta immunitaria di tipo infiammatorio manifestata dai long haulers (così vengono chiamate le persone con sintomi persistenti da covid) potrebbe fornire un’altra possibile spiegazione. I disagi potrebbero essere legati a una reazione difensiva al virus stesso e non tanto all’infezione in sé. Altre malattie infiammatorie note hanno come “effetto secondario” proprio le gengiviti.

Oltre al cambiamento fisico, il profilo ormonale incide anche sulla salute della bocca. “L’erosione dentale è una delle conseguenze più negative”, continua l’esperto. “Accade quando si è completamente esposti a una salivazione più acida a causa della nausea mattutina. L’acido può erodere lo smalto dei denti e causare la loro perdita. È quindi importante lavarsi i denti in modo accurato dopo aver rimesso, sciacquando la bocca con un cucchiaino di bicarbonato sciolto nell’acqua per rimuovere ogni traccia di acido. Un altro problema che può verificarsi è la gengivite, può determinare la fase iniziale di una malattia parodontale più grave, nota anche per la correlazione di nascite con bambini dal peso molto basso. Infine la gravidanza tende a far aumentare il senso di appetito, con una maggiore richiesta di cibo soprattutto dolce, questo causa un circolo vizioso che porta all’aumento di batteri nella bocca e di conseguenza alla comparsa di carie. È quindi tassativo limitare gli zuccheri che si trasformerebbero in acido sullo smalto dentale”.

In che modo i termini “denti e menopausa” possono ritrovarsi accostati? Basti pensare che i denti hanno a che fare con una struttura ossea. E durante la menopausa, gli estrogeni e il progesterone, entrambi secreti dalle ovaie, diminuiscono. Sono soprattutto gli estrogeni che subiscono una netta diminuzione, e questo deficit può causare l’osteoporosi che coinvolge anche il distretto dentale. “Gli estrogeni, infatti, hanno anche la funzione di proteggere il tessuto osseo”, spiega Chiellini. “L’osteoporosi può quindi causare una perdita di densità ossea alveolare e un aumento dei dolori alla mandibola. Non solo, è presente una minor quantità di saliva, che rende più facile ai batteri aggredire i denti, causando danni gengivali, nel caso intervenisse una recessione delle gengive e il dente restasse scoperto. Un altro disagio è la bocca secca, dovuta alle alterazioni degli ormoni. I sintomi principali sono: il bruciore alla bocca e alla lingua, la sensibilità gengivale, la difficoltà a chiudere bene le labbra, l’alterazione del gusto e talvolta anche l’alitosi. In questi casi è utile bere molta acqua per idratare quanto più possibile le labbra e il cavo orale”.

Il primo step è seguire una corretta igiene orale. Un controllo dal dentista, almeno una volta l’anno andrebbe fatto, anche per sottoporsi alla pulizia dei denti. La placca può essere causa di gengiviti e piccole lesioni gengivali, per questo oltre a un lavaggio quotidiano accurato è necessario un’ablazione del tartaro eseguita dal dentista. “Numerosi studi clinici hanno dimostrato che la pulizia mediante uno spazzolino elettrico non è paragonabile a quella di uno manuale, poiché bisognerebbe spazzolarsi i denti per almeno 4 minuti, tempo che difficilmente una persona rispetta”, dice Filippo Graziani, odontoiatra e professore ordinario all’Università degli Studi di Pisa. “Lo spazzolino elettrico, invece, richiede solo 2 minuti e oscilla 145 volte al secondo avanti e indietro sulla superficie del dente, cosa impossibile per uno spazzolino manuale, di conseguenza è molto più efficace nel rimuovere la placca e nel prevenire la gengivite”.

Fonte: vogue.it

Il Covid19 può dare problemi anche ai denti?

Alcuni casi di caduta improvvisa di denti in pazienti che si trascinano da mesi i sintomi da covid fanno pensare a effetti collaterali nel cavo orale.

In questi difficili mesi abbiamo imparato che la CoViD-19 è una malattia sistemica: tra i sintomi più strani che può recare ci sono la perdita di olfatto e gusto, la comparsa di eruzioni cutanee, gonfiore e rossore delle dita dei piedi, la caduta dei capelli. A questa lista potrebbero aggiungersi in futuro alcune patologie dentali che sembrano interessare i pazienti con long covid e che, anche a distanza di mesi, non sembrano essersi del tutto ripresi dall’infezione.

Diverse persone che si sono negativizzate da mesi, ma che ancora accusano i sintomi dell’infezione, hanno riferito problemi alle gengive, scolorimento e perdita improvvisa dei denti non accompagnata da sangue o fastidi. Per ora si tratta soltanto di aneddoti e vicende riportate nei gruppi di sostegno post covid fioriti in Rete in questi mesi: al momento non ci sono studi scientifici che documentino un effetto della malattia su denti e cavo orale. In assenza di dati e con pochi episodi disponibili, molti dentisti non si sentono di confermare un legame tra l’infezione da SARS-CoV-2 e la salute di denti e gengive. Ma se si scoprisse un collegamento, non sarebbe del tutto privo di logica.

Il nuovo coronavirus attacca i vasi sanguigni e può portare alla formazione di coaguli. E se il sangue non riesce a raggiungere organi e tessuti si possono creare danni estesi, come quelli osservati in altri organi. Le gengive sono riccamente vascolarizzate e lo è anche la polpa dentaria, il tessuto molle e “vivo” all’interno del dente, raggiunto dalle terminazioni nervose. I danni vascolari causati dalla covid potrebbero persistere anche dopo l’effettiva guarigione e ostacolare il passaggio di sangue e l’ossigenazione in questi tessuti: ciò potrebbe spiegare la perdita improvvisa dei denti anche in persone molto giovani e senza affezioni del cavo orale. Un’ostruzione dei vasi sanguigni spiegherebbe anche l’assenza di sangue riportata da alcuni pazienti, una circostanza inusuale, quando si perde un dente.

La bocca è inoltre ricca di recettori ACE2, i cancelli di ingresso che il coronavirus sfrutta per accedere alle cellule. Il cavo orale potrebbe quindi rappresentare l’ambiente di riproduzione ideale del virus e risentire dei suoi effetti diretti. Anche altri virus noti, come quelli dell’herpes o della malattia mano-piede-bocca (Coxsackie), infettano direttamente questa parte del corpo.

La risposta immunitaria di tipo infiammatorio manifestata dai long haulers (così vengono chiamate le persone con sintomi persistenti da covid) potrebbe fornire un’altra possibile spiegazione. I disagi potrebbero essere legati a una reazione difensiva al virus stesso e non tanto all’infezione in sé. Altre malattie infiammatorie note hanno come “effetto secondario” proprio le gengiviti.

Fonte: focus.it

GreenLife: avere un impatto zero quando si curano i denti è possibile

Pochi e semplici trucchi per migliorare il proprio impatto ambientale, anche mentre si lavano i denti.

Ogni individuo sulla terra, mediamente, cambia lo spazzolino con una frequenza trimestrale. Quattro spazzolini all’anno, moltiplicato per sette miliardi e mezzo di persone significano trenta miliardi di spazzolini annui.

Lo spreco di plastica dietro ad una pratica così necessaria e comune come quella di lavarsi i denti è immensa, ma avere un approccio più sostenibile non è impossibile.

Solitamente, gli spazzolini vengono prodotti in nylon e plastica non riciclabile, ma in commercio esistono diverse soluzioni plastic-free molto valide e per niente dispendiose a livello economico. Primo tra tutti è lo spazzolino in bambù, 100% riciclabile ed altamente ecosostenibile. Un’altra soluzione sono gli spazzolini composti da amido di mais, riciclabili nel compost e quindi a impatto zero. Una alternativa molto valida sono, invece, quegli spazzolini manuali con la testina intercambiabile che, mantenendo in utilizzo il manico, possono evitare un cospicuo utilizzo di plastica.

Altri semplici accorgimenti per ridurre al minimo l’impatto ambientale sono: spegnere l’acqua mentre si spazzolano i denti, optare per dentifrici e collutori che riportano ingredienti più naturali e fare attenzione al packaging, sia degli spazzolini che dei dentifrici.

Optare per un comportamento sostenibile richiede poche e modeste accortezze che però portano benefici non indifferenti a livello di benessere collettivo. Cosa aspetti?

È consigliato andare dal dentista ai tempi del Covid19?

La risposta della Società italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp) è sì, ma solo in casi di necessità.

In questo periodo critico, la popolazione si pone forti dubbi su cosa sia meglio fare o non fare. Una tra queste incertezze è sicuramente rappresentata dal recarsi o meno dal proprio dentista.

È vero, da una parte si potrebbe pensare agli studi dentistici come dei luoghi poco “sicuri”, pensiero dettato dal fatto che il paziente, nel momento in cui viene curato o operato, non indossa i canonici dispositivi di sicurezza come la mascherina. Dall’altra parte si deve pensare che, ora più di prima, l’attenzione alle norme igieniche e alla cura del paziente sono a livelli elevatissimi. È tuttavia raccomandabile seguire alcune semplici regole per scongiurare il rischio di contagio:

  • Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi
  • Evitare strette di mano con medici e dentisti
  • Indossare, dove possibile, i copri-scarpe
  • Isolare gli indumenti personali quando possibile
  • Rispettare la distanza di sicurezza in sala d’attesa

Ad ogni modo, il Ministero della Salute consiglia di recarsi dal proprio dentista solo in situazioni di necessità per evitare di sovraccaricare la sala d’attesa, prendendo preventivamente appuntamento telefonico e rispettando gli orari consigliati dal dentista.

Studio Bergamaschi Gilardoni ricorda che le tutti gli ambienti sono costantemente sanificati e rispettanti delle norme anti-covid. La sicurezza di ogni cliente è la nostra priorità.

Alimentazione e carie

A volte l’insorgenza di carie è data da una scorretta alimentazione. Di seguito vediamo, nello specifico, ciò che è sano o deleterio per i nostri denti.

Si sa, la cura dei denti è molto importante ed una buona cura del cavo orale non è data solamente dal sistematico utilizzo di spazzolino, dentifricio e filo interdentale, ma anche da una buona educazione alimentare. Alcuni cibi infatti, in base alla consistenza e alla presenza di determinati macronutrienti, possono aumentare o diminuire il rischio di carie.

Naturalmente, un’attenta selezione degli alimenti non sostituisce l’uso di spazzolino e dentifricio due volte al giorno e un controllo periodico dal proprio dentista.

Per comodità distingueremo i cibi in:

  • cariogeni (che predispongono all’insorgenza di carie)
  • anti-cariogeni (che contrastano la formazione delle carie)

Gli alimenti cariogeni erodono lo smalto e favoriscono la crescita di batteri responsabili della carie e sono: ricchi di zuccheri semplici (ad esempio: zucchero, miele, fruttosio, frutta secca candita), molto acidi (come le bevande gassate e gli agrumi) oppure sono molto morbidi e appiccicosi (ad esempio il torrone), e quindi maggiormente dannosi per i denti.

Sono quindi consigliabili i cibi che richiedono una masticazione più impegnativa, caratteristica tipica degli alimenti anti-cariogeni. Alcuni esempi di alimenti che possono contrastare l’insorgenza di carie sono: frutta secca a guscio, frutta fresca non acida (ad esempio mele e pere, meglio se con la buccia), verdure crude e fibrose e latticini che riequilibrano il pH della cavità orale.

Un appunto a parte meritano le chewing-gum, a patto che siano prive di zucchero e contengano una buona dose di xilitolo. Esso infatti è in grado di sviluppare un’azione antibatterica all’interno del cavo orale e sono consigliate per rinfrescare saltuariamente l’alito. Ovviamente le cicche non sono da considerarsi come alternativa all’utilizzo di dentifricio e spazzolino!

Per qualsiasi chiarimento contatta il nostro studio dentistico, sapremo darti i consigli più giusti per te.

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Le virtù della mela: i nostri consigli.

Tutti sanno che le mele fanno bene alla salute, come ci ripetono zie e nonne fin dall’infanzia. La scienza lo conferma, sottolineando come siano ricche di flavonoidi, potenti antiossidanti. Ma se fin dall’antichità questo frutto è tenuto in così alta considerazione è anche perché si tratta di una riserva di vitamine che, al contrario di quanto avviene per molte altre varietà di frutta e verdura, piace a chiunque (o quasi), bambini compresi. Il sapore dolce risulta ancora più accentuato quando le mele crescono in una zona assolata e con forti sbalzi termici,come accade in Alto Adige per le mele Marlene, tutelate dal marchio IGP, Indicazione Geografica Protetta. Forse però non tutti sanno che questo frutto ha molte altre possibili applicazioni, oltre a quella di ottimo spuntino.

«Masticare le mele, specie se si tratta delle varietà più croccanti, come ad esempio quelle verdi, vuol dire sviluppare un’azione meccanica simile a quella dello spazzolino, contrastando la formazione della placca. Per questo, specialmente in assenza di altri modi di pulirsi i denti, è una buona idea mangiarle a fine pasto», spiega il medico odontoiatra Nunzio Tagliavia. «Le mele inoltre contengono ferro e fluoro, ottimi per la salute dei denti. L’acido mallico ha proprietà antisettiche e disinfettanti, utili sia per le gengive che per lo smalto».

Il consiglio: L’unica raccomandazione è quella di non abusarne, specialmente se si è predisposti a sviluppare le carie. «L’acido mallico è pur sempre un acido, e come tale può danneggiare uno smalto particolarmente fragile». In questi casi vale il detto delle nonne: una mela al giorno è la scelta migliore. E poi, sciacquarsi la bocca con acqua e spazzolino.

10 consigli per mantenere il sorriso in estate | Dentista Treviglio

Ecco alcuni consigli per preservare la salute e la bellezza del sorriso durante le ferie:

  • Prima di partire è bene fare una visita di controllo dal tuo dentista di fiducia a Treviglio (BG);
  • Oltre al controllo precauzionale, è opportuno sottoporsi a una seduta di igiene dentale, per eliminare placca e tartaro, principali cause delle carie e dei problemi gengivali;
  • Se si prevedono viaggi in aereo o immersioni subacquee, chiedete al dentista di verificare lo stato di salute delle vostre vecchie otturazioni. Se in quelle condizioni dovesse saltare un’otturazione, è necessario evitare bevande o cibi troppo freddi e mantenere il dente il più pulito possibile;
  • Se, subito prima della partenza, ci si è sottoposto a qualche piccolo intervento chirurgico in bocca, come l’estrazione di un dente o l’inserimento di un impianto, evitare di esporsi al sole intenso nei primi giorni dopo il trattamento;
  • Qualora si avessero delle corone fissate con un cemento provvisorio o vecchie protesi fisse, farle controllare prima di mettersi in viaggio;
  • Se si è portatori di protesi mobili, farle controllare almeno 2 settimane prima di partire. Anche chi ha un apparecchio ortodontico è bene che si sottoponga a un controllo preventivo;
  • Se si hanno protesi fisse o rimovibili ancorate ad impianti osseointegrati, è consigliabile portarsi dietro il “passaporto” implantare, con i codici degli impianti;
  • Chiedere al dentista di fiducia quali farmaci usare in caso di necessità durante il viaggio e nel caso portarli dietro;
  • Nel caso di un mal di denti improvviso, se non si hanno farmaci specifici, si può ricorrere all’analgesico comunemente utilizzato per il mal di testa o il mal di schiena;
  • In presenza di un ascesso, per lenire il dolore si può applicare sulla guancia del ghiaccio o sorseggiare dell’acqua molto fredda. Contattare prima possibile un dentista. Se si rompe un dente, non è invece opportuno ricorrere al ghiaccio e va evitato il contatto con cibi e bevande troppo fredde. Al più presto, un dentista dovrà valutare se sia possibile riattaccare il pezzo saltato che, nel frattempo, va conservato nel latte o in una soluzione di acqua e sale.

Studio Bergamaschi Gilardoni
Dentista a Treviglio (BG)

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Cosa significa sognare di perdere i denti o un dente solo? | Dentista Treviglio

A chi non è capitato di sognare di perdere i denti o un dente solo? A volte si tratta dei denti davanti, a volte dei molari, a volte di tutti i denti assieme! Ma cosa significa? Scopri subito assieme a noi il significato di questo sogno ricorrente.

Sognare di perdere i denti – che si tratti di tutti i denti, dei molari, dei denti davanti o di un dente solo – è davvero un sogno comunissimo e dal significato tutt’altro che univoco. Cosa significa? Scopriamolo assieme!

Sarà di sicuro capitato anche a te di sognare di perdere i denti, magari dopo averli sentiti dondolare avanti e dietro per un po’… una sensazione fastidiosa che ci accompagna anche al risveglio, quasi non sentissimo più davvero il dente o i denti al loro posto! Sentire i denti cadere può essere doloroso esattamente come per un bambino sentirli crescere… se tuo figlio sta attraversando questa fase, guarda questo video, potrà esserti utile!

Cosa significa sognare di perdere un dente o più denti?

Sognare di perdere i denti può avere più di un significato. Si tratta di un sogno così comune che esistono diverse interpretazioni tradizionali, spesso più vicine alla superstizione che a una vera e propria interpretazione psicologica.

Secondo queste interpretazioni tradizionali, sognare di perdere i denti presagisce la morte di qualcuno che ci è vicino, soprattutto un parente. Secondo altri, invece, sognare un dente che cade significa che presto arriveranno dei soldi (ricordi la famosa “fatina dei denti” che portava una monetina da piccoli per ogni dente caduto?).

La scuola psicanalitica freudiana lega invece il sogno di perdere i denti al desiderio sessuale, per cui la caduta di un dente corrisponderebbe niente meno che al raggiungimento del piacere. Mettendo da parte queste interpretazioni più estreme, possiamo dire che il principale significato di sognare di perdere i denti è legato a un senso di impotenza. La perdita di un dente corrisponde alla perdita del proprio potere personale, della propria capacità di “azzannare” quello che vogliamo. Questo senso di impotenza può essere legato agli ambiti più svariati, da quello sentimentale a quello professionale.

Sognare di perdere i denti significa sentire di non esercitare più alcuna autorità, come se sentissimo di aver perso la capacità di affermarci o di sedurre. In un quadro più generale, può significare semplicemente che stiamo vivendo un momento di particolare debolezza, in cui ci sentiamo privi di energie e di vitalità. Non abbiamo più i denti che ci servono per “mordere” la vita con decisione e forza di volontà.

Sognare di perdere i denti, tuttavia, può essere anche legato a un sentimento di mancanza e di perdita effettiva di un affetto. Può capitare infatti di sognare di perdere i denti perché è venuta meno una persona cara, oppure perché si è allontanata da noi. Questo sogno sarà una manifestazione del dolore per questa separazione.

Ancora: sognare di perdere i denti può rappresentare il desiderio di cambiare, di lasciarsi alle spalle qualcosa di vecchio per andare verso il nuovo. Certo, però, questo cambiamento non è facile e lo avvertiamo con fastidio o dolore, proprio come la perdita di un dente…

Sognare di perdere un dente può simbolizzare anche un altro tipo di impotenza:l’incapacità di esprimere sé stessi. Capita di sognare un dente che cade se non riusciamo a comunicare quello che vorremmo e ci sentiamo in imbarazzo, vulnerabili, abbiamo paura di essere derisi.

Infine, può succedere di sognare di perdere i denti se durante il giorno abbiamo vissuto delle esperienze che hanno risvegliato nell’inconscio qualche emozione dell’infanzia, qualcosa che avevamo vissuto da bambine nel momento in cui perdevamo i denti da latte.

Cosa significa sognare di perdere tutti i denti?

Sognare di perdere tutti i denti non è certo un’esperienza piacevole! Nonostante questo, però, il significato del sogno potrebbe essere meno drammatico di quanto immagini. Ti basti pensare che il momento tipico in cui si perdono tutti i denti è nel passaggio dall’infanzia all’età adulta, quando sostituiamo i denti da latte con i definitivi. Di conseguenza, sognare di perdere tutti i denti può essere espressione del fatto che stai preparando dentro di te un grande cambiamento, che sei in una fase di passaggio cruciale (anche un po’ traumatica) che ti porterà però qualcosa di importante per la tua crescita e realizzazione personale.

Non è un caso che sognare di perdere tutti i denti sia piuttosto frequente alle soglie di un importante passo nella nostra esistenza, che si tratti di una gravidanza o di un trasferimento, di un matrimonio o di un nuovo lavoro… Attenzione, però: può essere vero anche il contrario! A volte sognare di perdere i denti può anche significare un desiderio di regressione, la voglia di tornare bambini, far cadere i denti definitivi per tornare a quelli da latte e non doverti assumere tutte le importanti responsabilità della vita adulta.

Sognare di perdere i denti davanti: qual è il significato?

Non meno frequente è sognare di perdere i denti davanti. Cosa significa? Sicuramente per questo sogno valgono tutte le interpretazioni generiche legati al sentimento di impotenza e di perdita di autorità, ma in più va ad aggiungersi un sentimento legato all’imbarazzo e alla difficoltà di rapportarsi con gli altri.

Se ci pensi, sono proprio i denti davanti a “fare” il nostro sorriso, la maschera con cui ci presentiamo al mondo e che in qualche modo rappresenta la nostra sicurezza, l’immagine che vogliamo dare al prossimo di noi. Nel momento in cui sogniamo che ci cadano, esprimiamo un senso di profondo disagio e di inadeguatezza rispetto agli altri. Spesso capita di fare questo sogno quando stiamo portanto avanti dei progetti a cui teniamo, ma di cui non ci sentiamo davvero all’altezza…Sognare di perdere i denti davanti, in poche parole, è sintomo di vulnerabilità e di mancanza di autostima rispetto a una determinata situazione.

Sognare di perdere i denti molari: cosa significa?

Anche sognare di perdere i molari può essere interpretato in modo più generico, ma con l’aggiunta di una piccola sfumatura di significato. Questo sogno, infatti, indica che stiamo attraversando un momento di difficoltà, che c’è un ostacolo che non ci consente di lasciarci andare.

Hai voglia di abbandonarti a una nuova storia oppure a una nuova avventura professionale, mettendoci tutta te stessa, ma in qualche modo ti senti bloccata, c’è una paura specifica che t’impedisce di proseguire e che generalmente è legata a una persona in particolare… Cerca di fare chiarezza in quello che provi e riuscirai a sgombrare il cammino!

Studio Bergamaschi Gilardoni, Dentista a Treviglio

Mobile World Congress, lo spazzolino che ti dice se ti sei lavato i denti per bene | Dentista Treviglio

Oral-B lancia il Genius X: basta connetterlo allo smartphone per sapere se abbiamo spazzolato correttamente tutti i denti

Lavare i denti è come un’impronta digitale: ognuno ha un modo tutto suo di farlo. Questo il mantra di Oral-B che al Mobile World Congress ha lanciato Genius X, la nuova evoluzione del suo spazzolino connesso che ci dice se abbiamo lavato bene la bocca. A livello estetico Genius X è come gli altri spazzolini elettronici, un po’ più grande di quelli tradizionali e con un’impugnatura ergonomica, ma la novità è dentro. È dotato infatti di sensori che gli permettono di rilevare la posizione della spazzola all’interno della bocca e comunicarci il tempo trascorso dalla spazzola in ogni settore dell’arcata dentale.

Cosa c’è di nuovo

In realtà lo faceva anche il modello precedente, il Genius 10.000, ma una differenza c’è: con quest’ultimo dovevamo tenere lo smartphone puntato verso di noi perché era la fotocamera frontale del telefono a rilevarne la posizione. Il modello X invece è indipendente. Mentre spazzoliamo registra la posizione e poi, finito di lavarci, ci dà il responso. Noi abbiamo preferito spazzolarci tenendo lo schermo davanti a noi: ognuna delle sei porzioni in cui è suddivisa l’arcata dentale si colora sempre più di bianco man mano che la laviamo. E quando è di un bianco brillante significa che abbiamo finito e che possiamo passare a un’altra porzione. Facile.

Quando arriva e il prezzo

Dopo circa tre minuti la spazzolata è andata a buon fine e abbiamo ricevuto un rapporto di come ci siamo comportati, se abbiamo premuto troppo o siamo stati troppo leggeri, se abbiamo dimenticato qualche zona o ci siamo soffermati troppo su essa. In un epoca in cui misuriamo tutto è divertente avere una guida anche nel mondo dell’igiene orale e già pensiamo a quando uno spazzolino elettrico sarà in grado di rilevare lo spazzolamento di ogni singolo dente e anche della lingua. Prima di arrivarci potremo però divertirci con questo nuovo dispositivo di Oral-B. L’uscita in Italia è prevista per l’estate mentre il prezzo di 250 euro comprende una custodia che protegge il Genius X, lo ricarica e tiene lo smartphone in verticale per controllare il lavaggio in tempo reale.

Fonte: www.corriere.it

Tiziano Ferro, apparecchio a 38 anni: “Ridiamo addosso ai bulli” | Dentista Treviglio

La prima foto con l’apparecchio ai denti: ve n’eravate accorti?

Tiziano Ferro appare sui social con l’apparecchio ai denti (anche se nessuno se ne accorge) e lancia un messaggio contro il bullismo: è questa la novità con cui oggi, lunedì 18 febbraio, l’artista ha iniziato la settimana. Il cantante ha messo da parte ogni tipo di vergogna e, all’età di 38 anni, ha condiviso il primo scatto con un apparecchio semi-trasparente e praticamente invisibile: se Tiziano non avesse annunciato il cambiamento, infatti, probabilmente nessuno lo avrebbe notato.

 

Dietro alla foto, però, si nasconde anche un importante messaggio contro il bullismo e la discriminazione. Rivolgendosi direttamente “ai bulli che pensano di ferirci”, Ferro dice: “Noi gli ridiamo addosso, con o senza denti perfetti”.

Il post, accompagnato anche dagli hashtag “#progressnotperfection” e “#youreperfect”, ha raccolto oltre 30mila “like” in appena un’ora su Instagram, dove gli utenti hanno rincuorato Tiziano e si sono ovviamente schierati dalla sua parte.

 

 

 

Fonte: www.radioitalia.it

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